dialoghi tra rory e logan

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lorek92
view post Posted on 9/8/2006, 11:18






Le figlie della Rivoluzione

-Telefono di Rory Gilmore.
-Chi parla?
-Un momento, per favore.
-E' Logan Huntzberger.
-La prendo.
-Pronto?
-Oh, mio Dio. Chi era quella?
-La mia assistente. Ho dato il mio telefono a lei.
-Hai un'assistente?
-Solo per la cosa del D.A.R. Ricevo un milione di chiamate.
-Mi considero fortunato per esser stato messo in collegamento.
-Hai una certa priorità.
-Quindi, buone notizie. Ho l'impianto audio che volevi al prezzo che volevi.
-Veramente? Fico. Lacey, impianto audio -- fatto.
-Eccellente.
-Grande.
-Questo ragazzo ha fatto l'impianto audio per tutte le feste a cui ho partecipato. E' il migliore sul mercato.
-e, oh, Dio. Paris è qui. E sembra nervosa.
-Quella e un bulldozer mi butterebbero giù.
-Ti chiamo dopo. Ciao
-Ciao
 
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lorek92
view post Posted on 9/8/2006, 14:36




La casa delle bambole


-Wow, ci hai messo poco.
-I limiti di velocità sono roba da bambini.
-Hey, hai fatto spese?
-In effetti sì.
- Per me?
- Per te.
-Wow. Qual'è l'occasione?
-Dove sta scritto che serva un'occasione?
-Wow, lo hai fatto. Mi hai portato la testa di Alfredo Garcia.
-Aprila, Scheggia.
-Wow, fico -- una borsa.
- Guarda dentro.
- Okay.
-Wow, fico -- una borsa.
-Ti piace?
-Hey? Sono una ragazza. E' una borsetta.
-Non una semplice borsetta. E' una Birkin.
-Ero a scuola con un ragazzo che si chiamava Birkin.
-Non credo che sia lo stesso Birkin.
-Oh. E' bellissima. Voglio dire, è alla moda e di classe. E che profumo.Sa di macchina nuova, anche se non è una macchina. Oh, la adoro, Logan. Grazie mille.
-Prego. Mi dispiace, non c'è un'altra borsa dentro la borsa dentro la borsa dentro la scatola dentro il sacchetto.
-E' fantastica. Credo che i cavi del mio pc ci starebbero benissimo .
-Ah, non è una borsa in cui mettere i cavi del computer.
-Perchè non chiami mia sorella? Ti informerà. Questa borsa è speciale?
-Oh. E' speciale.
-Una borsa di pelle speciale, per adulti.
-Sei pronta per andare?
-Sì.
-Andiamo.

-Non ho mai ricevuto così tanti complimenti per qualcosa.
-Non è la borsa, scheggia, ma il braccio che la porta.
-E giuro che non lascerò che l'inchiostro delle penne esploda sul fondo.
-Accidenti, ho lasciato il cellulare in macchina.
-Aspetti una telefonata?
-Di mio padre. Mi trascinerà ad un raduno con i suoi editori.
-Tre giorni di "assolutamente, Mitchum", "Fantastica idea, Mitchum", "Posso offrirti il pranzo, Mitchum?"
-Puoi sopravvivere per tre giorni.
-Ci vediamo alla casetta in piscina, ok?
-Non ti perdere.

-Oh, Logan. Pensavo di aver sentito un rumore.
-Richard. Si. Stavo accompagnando Rory.
-Oh. 10:00 in punto. Ben fatto.
-Non volevo farla stare fuori fino a tardi, signore.
-Sei un giovanotto responsabile, Logan.
-Che ne dici di bere qualcosa? Ho un nuovo liquore che muoio dalla voglia di assaggiare.
-Meraviglioso.
-Guarda chi ho trovato.
-Logan. Hai trovato Logan. Come stai?
-Come sta, Emily?
-Logan ha accompagnato Rory a casa.
-Alle 10:00 in punto.
-Un gentiluomo, questo ragazzo.
-Logan, ti va un caffè, o un dessert?
-Grazie, Emily, ma ho già mangiato.
-Pensavamo di prendere qualcosa da bere.
-Beh, allora vi lascio ai vostri drink.
-Piacere di averla vista, Emily.
-Prego.
-Dunque... come vanno le cose, Logan?
-Bene.
-Ottimo.
-Di nuovo a scuola, vero?
-Da qualche settimana.
-Ottimo, ottimo.
-Ottimo che tu sia rientrato.
-C'è qualche corso che ti interessa, quet'anno?
-Il semestre procede bene.
- Grazie.
- Alla salute.
-Hmm.Lavori di nuovo al giornale di Yale?
-Si, signore.
-La mela non è caduta lontano dall'albero, vero?
-Non se l'albero ha qualcosa da ridire in proposito.
-Si, beh... E' un piacere vederti.
-Non vi abbiamo visto spesso in questi giorni...
-voi due vi nascondete nella casa in piscina...
-Rory è così impegnata.
-La sua vita è un totale mistero per noi. Per quel che sappiamo, potrebbe anche lavorare nella CIA.
-Beh, non penso che sia ancora entrata a far parte della Cia, signore, ma cercherò dei documenti segreti nella sua borsa.
-Allora, dimmi, Logan, come va con Rory?
-Uh, la vita tua e di Rory.
-Uh... niente di speciale.
-No? Oh.
-Beh... lei non ha grossi progetti?
-Progetti?
-Si. Voglio dire, per il modo in cui le ragazze sanno tenere i segreti, non sappiamo se ha intenzione di trasferirsi in Peru...
-State programmando di trasferirvi in Peru?
-No.
-Beh, se non è il Peru, cosa c'è all'orizzonte per Rory? E per te?
-Accadrà niente di diverso?
-Io non... Beh, pensavamo di andare al vigneto tra qualche settimana.
- Una gita al vigneto?
- Si, signore.
-Nient'altro in mente?
-No, signore.
-Hmm. Beh, il vigneto è sempre bello.
-Molto attivo in questo periodo dell'anno.
-Hey, Logan.
-Che ci fai qui? Pensavo fossi andato via.
-Ho incontrato Richard uscendo.
-Rory, sei tu?
-Uh, si nonna, sono io.
-Che ci fai qui?
-Beh... stavo cercando un pò di zucchero per il caffè di domani mattina.
-Oh, per favore, non parliamo di zucchero.
-Richard e io ci stavamo rilassando.
-Prendendo un digestivo.
-Si, e, Richard, lo scotch era grandioso, ma ora probabilmente dovrei andare via.
- Oh, certo.
- Ti accompagno fuori.

-Richard, Emily.
-Piacere, Logan.
-Guida con prudenza.
-Allora, di cosa stavate parlando?
-Oh, del più e del meno.
-Ti è sembrato che tutto vada bene fra loro due?
-Direi di sì.
-Ci stiamo perdendo Charlie Rose.

-Di cosa stavate parlando?
-Di cosa stavamo parlando? Tuo nonno mi chiedeva delle mie intenzioni.
-Le tue intenzioni riguardo cosa?
-Uh, riguardo te, noi, il matrimonio.
- Cosa? Perchè?
- Non lo so.
-All'improvviso ero lì e lui mi faceva domande sui nostri piani e sul futuro e sulla CIA e sul Peru.
-Non capisco, perchè lo farebbe?
-Non lo so.
-Ho solo 20 anni. Siamo giovani Abbiamo appena iniziato a frequentarci.
-Perchè dovremmo pensare al matrimonio?
-Non lo so, scheggia. Sono tutte buone domande.
-Ascolta, forse dovremmo incontrarci a casa mia per un po’ per non far montare la testa ai tuoi nonni.
-No. Guarda, me ne occuperò io. Lo prometto. Non preoccuparti.
-Scheggia, va tutto bene. Non devi fare niente.
-No, non va bene. Non voglio che pensino a queste cose. E non voglio che tu pensi di non poter venire qui.
-Te lo prometto, me ne occuperò io, ok?
-Ok.
-Ugh. Il mio cellulare è ancora in macchina.
-Oh, mi dispiace.
-Hey, sei non torno entro 5 minuti, significa che sono in casa dei tuoi a scegliere la carta da parati con Emily


-Logan?
-non penso mi abbiano visto. puoi aprire?
-Logan, è tutto ok. puoi usare la porta di ingresso.
-No, questo è fico. ho preso un tronco di un albero lo posso usare come spinta.
-o puoi far cadere i tuoi capelli.
-ho parlato con loro.
-si?
-si. tutto ok. vieni dalla porta d'ingresso.
-Ok.
-lo sai che ti prenderò in giro per anni per aver provato ad arrampicarti dalla finestra della mia cucina.
-non posso resistere ad un altro discorso.
-No, c'è stata un incomprensione. ho parlato con mio nonno e mia nonna. non voleva metterti pressione.
-Ha capito che siamo giovani e abbiamo appena iniziato a vederci. e non è interessato se la nostra storia diventa più seria.
-veramente?
-si. è molto dispiaciuto per la confusione.
-lo è?
-vuole scusarsi con te.
-e sei sicura su questo?
-ho raddoppiato la super promessa sulla mia borsa Birkin .
-Okay, va bene.
-questo tipo di cose mantello e spada sarà un po' difficile se non sai usare una spada e non sei divertente in un mantello.
-sono sicuro che stai benissimo in un mantello.
-tutto ok?
-tutto ok.
-bene.
- Logan...
- si.
-ti amo.
-Wow.
-la donna che mi ha venduto la borsa sapeva che sarebbe successo.
-scusa. non intendevo riverartelo all'improvvisto. ho solo--
-lo volevo dire, così l'ho detto. ma non mi aspetto niente. credimi, una volta ero nella posizione in cui qualcuno me lo disse quando ero depressa, e fui completamente sorpresa. quindi non preoccuparti. non devi rispondere subito. intendo dire..infatti non devi dire proprio niente.
-senti..l'ho detto a molte ragazze prima ma non lo pensavo veramente. e non voglio fare lo stesso con te.
-sarebbe dovuto significare molto di più
-Hey, non devi dire niente.
(si baciano)


Il compleanno di Rory


Inizia con un sogno di rory

-Auguri piccola!
-Hey.
-Non posso credere come cresci in fretta.
-Davvero? A me pare di crescere lentamente.
- credimi cresci velocemente
-Dimmi, che ne pensi della tua vita per adesso?
-Penso sia bella.
-Nessun reclamo?
-Mi piacerebbe eliminare quelle perdite mensili.
-Ci lavorerò su.
-Ti sembro più vecchia?
-Oh, si. Se vai da Denny prima delle 5, ti fa lo sconto.
-Ottimo affare.
-Sai cosa penso?
-Cosa?
-Penso che tu sia fantastica, simpatica e la migliore amica che una ragazza possa avere.
-Lo stesso vale per te.
-E' così difficile da credere adesso che così tante lune fa,ero nella stessa posizione.
-Ohi, ci risiamo!
-Solo che ero grassa, avevo dei fianchi orribili ed bestemmiavo come un marinaio..
-..in congedo.
-In congedo, giusto. E poi..
-ero in travaglio...
-e mentre qualcuno la chiama l'esperienza più significativa della sua vita..
-...tu la paragoni a qualcosa come fare la spaccata su una pila di dinamite.
-Esatto.
-Vorrei sapere se gli Waltons lo hanno mai fatto!

Si sveglia all’improvviso e Logan è accanto a lei

-Che c’è?
-Ho sognato che Madeleine Albright era mia madre.
-Hmm.

Nella casetta in piscina sono sul divano e si baciano

-A che ora è la prenotazione?
-Adesso.
-Oh.
-E' sorprendente cosa può succedere quando non trovi le tue chiavi.
-Penso dovremmo ordinare a casa per stasera.
-e la borsa cadde…
Bussano alla porta
-Chi è?
-Emily Gilmore.
-Mi dispiace disturbarvi, Rory.
- Ciao, Logan.
- Ciao, Emily.
-Rory, puoi controllare fra i tuoi vestiti?La cameriera ha steso il tuo bucato oggi ed io non trovo la mia blusa, e voglio sapere se aggiungere questa cosa alla lista dei motivi del licenziamento.
-Certo. Torno subito.
-Grazie Rory.
-Sono stanca della gente incompetente. Non so che altro fare.E' come se ogni persona che assumo diventasse assolutamente incapace di svolgere il suo compito. Logan, hai dei progetti per il compleanno di Rory la settimana prossima?
-Uh... no, nessuno.
-Oh, bene perchè vorrei organizzare una festa qui.
-Il 21esimo compleanno è speciale.
-Non voglio ordinare 12 chili di caviale se poi la porti a San t’orini a bere Whisky.
-Niente progetti del genere.
-Mi dispiace nonna, la tua blusa non è nella dependance.
-Rory ti piacerebbe una festa per il tuo 21esimo compleanno qui?
-Oh, beh...
-Non deve esser una grande festa formale.
-Solo qualcosa di divertente con i tuoi amici le signore del D.A.R. chiunque tu voglia
-Ok nonna, un party va bene.
-Mi precipito a chiamare il catering.
-Hai 21 anni -- il tempo vola, non ti pare?
-Bene dunque, tornate pure a fare ciò che vi impegnava.

-Hey, l'ha detto la nonna!
-Dunque, il 21esimo compleanno -- grosso evento...
-Così pare.
-Sarebbe stato carino se l'avessi saputo.
- Oh, non te l'ho detto?
- No.
-Oh, è solo che non amo i compleanni.
-Non ami i compleanni?
-Tu che ti vesti di verde da capo a piedi per San Patrizio e a Pasqua metti le orecchie da coniglio?
-è stata una coincidenza
-Che succede Scheggia?
-Dovremmo chiamare il ristorante se vogliamo ancora mangiare lì.
-Scheggia.
-Non sono così emozionata per questo compleanno.
-Perchè no?
-Perchè compio 21 anni.
-E..
-Mamma ed io programmiamo il mio 21esimo compleanno da...Beh, il mio primo ricordo risale all'asilo,ma ho come l'impressione che lei ne parlasse da prima. Avevamo un gran bel progetto.
-Sì?
-Saremmo andate ad Atlantic City e ci saremmo sedute al tavolo del Black Jack alle 11:59,
-Avremmo giocato il 21 appena compiuti 21 anni. Dovevamo bere martini e vincere dei soldi e comprare 21 cose, E poi c'era una cosa con 21 ragazzi che non sarebbe appropriata
adesso che sto con te. Era un bel progetto, e adesso non parliamo neanche, quindi non si realizzerà. Sono un po' delusa. Tutto qua.
-Lo so che ti manca tua mamma.
-Concetto che mi è difficile afferrare, ma so che è così.
-Beh, non l'hai mai conosciuta bene. Può essere davvero forte.
-Sai cosa? Ti porto io ad Atlantic City.
-Cosa?
-Possiamo giocare il 21 quando compi 21 anni. Possiamo comprare 21 cose, e voto comunque per mandare all'aria quella cosa con 21 ragazzi.Ma per il resto, sono pronto ad andare!
-Sei dolce, ma va bene così.
-Andiamo, prendo io l'auto -- 21 auto se vuoi.
-No. No, apprezzo molto l'offerta, ma..
-Mi accontenterò della festa e lascerò che questo compleanno passi.
-Sei sicura?
-Sì, sì, sono sicura.
-Ho fame. Sei pronto per andare?
-Dove ho messo le chiavi?
-Credo di averle viste sul divano.
-Eccoci di nuovo..

In macchina di Logan davanti casa

-Fuori.
- Dai.
- Fila!
-Non posso credere che non entrerai.
-Te lo ho detto. Domattina devo incontrare mio padre a New York alle 7:30.
-Mi è piaciuta la cena stasera.
-Ne sono felice.
-non mi sono mai sentita così piena prima d ora.
-sapevo che ti sarebbe piaciuto!
-E ho apprezzato il fatto che mi mentivi e rispondevi "pollo" ogni volta che ti chiedevo cosa stavo mangiando.
-15 possibilità -- una di quelle doveva (per forza) essere pollo.
-E quel dessert.
-Pensi davvero di poter parlare abbastanza a lungo da farmi dimenticare che non posso entrare?
-L'ho visto fare prima da mia mamma . Ho pensato fosse una caratteristica di famiglia.
- Solo per un'ora.
- No.
- Mezzora?
- No.
- Un quarto d'ora?
- No.
-Okay, un'ora.
-Stai migliorando in questo gioco.

Mentre si baciano bussano al finestrino

-Ow, mi hai morso il labbro.
-Non intendevo interrompervi.
-Ho sentito un rumore qua fuori e sono venuto a controllare.
-Va tutto bene?
-Va tutto benissimo, Richard.Stavo per accompagnare Rory.
-Ciao, nonno.
-Ciao, Rory.
-Beh, allora non mi resta che augurarvi buona notte.
-Buonanotte, nonno.
-Buonanotte, Richard.

Tra richard e emily in salotto

-Erano i dalmata dei Mortigans che cercavano di nuovo di accoppiarsi con le nostre statue dei leoni?
-No, non erano i dalmata dei Mortigans. Erano Rory e Logan.
-Come la selezione naturale non abbia cancellato dei cani del genere, non lo saprò mai.
-Rory e Logan?
-Erano Rory e Logan.
-Sono appena tornati a casa.
-Logan stava accompagnando Rory.
-Oh, è carino.
-Oh, guarda questo set da camera.
-Richard, ameresti questi cuscini.
-Sembra che io abbia interrotto i loro saluti.
-Oh Richard, adesso penseranno che li stavamo spiando.
-Anche questo set è adorabile.
-Erano avvinghiati piuttosto seriamente quando li ho trovati.
-Che vuoi dire?
-Sai esattamente cosa voglio dire.
-Lo sai, Richard, Rory sta crescendo.
-Mm-hmm.
-Compirà 21 anni la settimana prossima.
-Oh, è per questo che c'è quella flotta di organizzatori di eventi fuori dalla nostra porta?
-Logan è certamente un giovane uomo con molta esperienza.
-Uomo di mondo, Emily, uomo di mondo.
-Sai, Richard, può darsi sia arrivato quel momento.
-Che momento?
-Dovrebbe essere pronta per avere delle relazioni con quel ragazzo.
-Oh Emily, per favore. Hai visto le dimensioni della sua auto sportiva?
-Non c'è spazio per incrociare le gambe, figurati per fare altro.
-L'auto non è l'unico posto dove possono diventare affettuosi, Richard.
-Li ho interrotti ieri entrando nella rimessa.
-Erano piuttosto intimi sul divano, e certamente non stavano cercando le chiavi.
-Lo pensi davvero?
-Lo penso davvero.
-Allora, dobbiamo fare qualcosa.
-Se si sta preparando a compiere quel passo, dobbiamo fare qualcosa.
-Non potrei essere più d'accordo.
-Domani.
-Domani.

La sera dopo

-Oh, mio dio, che buon odore c'è qui dentro.
-Bene, vedo che qualcuno ha ricevuto il nostro invito per cena.
-Sì, l'ho ricevuto, e grazie.
-E' da settimane che non mangio cose che non fossero di misura super.
-Recentemente sei stata così impegnata che sono dovuta ricorrere ad arrosto alla brace con purè di patate per farti venire qui.
-Arrosto alla brace con purè di patate?
-Con carotine, panini fatti in casa, e il gelato sundae per dessert.
-Wow. Sto per morire?
-Puoi prendere quella bottiglia di vino?
-certo.
-Rory, che piacere che tu ci abbia potuto raggiungere.
-Conosci il reverendo Boatwright?
-Uh, No.
-Oh, non posso crederci.
-Il reverendo Boatwright è stato il nostro ministro per anni.
-Ma ora è più un amico che un ministro.
-Beh, è un piacere conoscerla, reverendo Boatwright.
-E' un piacere anche per me conoscerti, Rory.
-Ho anche sentito che l'arrosto alla brace è il tuo preferito.
-Sì, lo è.
-Rory, siedi, siedi.
-E' incredibile. Con tutti i meravigliosi cibi di questo mondo, con i più grandi cuochi con gli ingredienti più esotici, e questa ragazza vuole ancora l'arrosto alla brace.
-Un panino, reverendo?
-Oh, grazie. Con molto piacere.
-Hmm. Mi chiedo dove sia l'insalata. volete scusarmi?
-Tornerò in un momento.
-Sapete, Emily ha ordinato un pò di quel fantastico burro irlandese. non avete assaggiato i panini finchè non li avete provati con il burro irlandese.
-Tornerò in un momento.
-E restammo in due.
-I tuoi nonni mi hanno raccontato molto su di te, Rory.
-Oh, davvero?
-Sono molto orgogliosi di te, lo sai.
-Beh, allora è una società di mutua ammirazione.
-Il tuo compleanno è la settimana prossima?
-Il ventunesimo.
-Deve essere meraviglioso essere una giovane donna, e diventare ventunenne. Il mondo è là fuori, che aspetta solo di essere conquistato.
-Immagino di sì.
-Ho sentito che hai un ragazzo.
-Sì.
-Ah, l'amore giovanile. Può essere così esilarante, così intenso tutti quei sentimenti che si muovono dentro di te.
-Ricordo di essere stato giovane e provare tutti quei folli sentimenti.
-Oh, davvero?
-Oh, sì.
-Sai, Rory, essere una giovane donna arriva con molti doni. La tua verginità, per esempio, è un dono, un dono prezioso.
-Probabilmente il dono più prezioso che possiedi.
-Uh-huh.
-Vuoi dare questo dono molto attentamente. E' un dono che puoi dare ad un solo uomo. Una volta che l'hai dato, se n'è andato. Non puoi ridonarlo. Se lo dai via troppo presto all'uomo sbagliato, allora quando arriverà quello giusto, non avrai doni da dare. Dovrai comprargli un maglione. Capisci quel che sto dicendo?
-No.
-Pensa a lungo e a fondo a quando e a chi vuoi dare il supremo dono che hai da dare.
-Oh.
-Sì.
-Oh, cielo.
-Oh, cielo, davvero.
-Um... dunque... Senta, reverendo. Apprezzo molto che sia preso del tempo in quella che presumo sia una giornata piuttosto piena per venire qui e parlarmi di...tutto questo, ma, uhm, Sono spiacente, ma la nave del supremo dono è salpata.
-Cosa?
-Tempo fa.
-Probabilmente si trova alle Fiji ora.
-Oh.
-Sì.
-Beh...
-Allora, ha visto il film Quaranta anni vergine ? Perchè dovrebbe piacerle.


Il giorno dopo

-Beh, non può andare vicino al sushi, così penso che la torta debba andare lì.
-Nonna.
-Oh, Rory, bene.
-Pensi dovremmo mettere un buffet di carne in caso qualcuno non trovi attraente il sushi o basteranno gli antipasti?
-E' lo stesso.
-"E' lo stesso" non è un'opinione, Rory, giusto per raccomandazioni future.
-Mettiamo un buffet di carne -- solo manzo, niente tacchino.
-Che è successo alla casa in piscina?
-Cosa intendi?
-E' pieno di roba.
-Oh, sì, le cose affittate per la festa Non avevo assolutamente nessun altro posto dove metterli. Hanno detto che stanotte potrebbe piovere, e non potevo lasciarli fuori così li ho messi nella casa in piscina.
-Ma io vivo nella casa in piscina. Cosa dovrei fare?
-Oh, ho impacchettato le tue cose e le ho messe nella tua vecchia camera di sopra.
- Di sopra?
- Uh-huh.
-La camera di fianco alla nostra.
-Potremo passarci i messaggi con i codici segreti tra di noi come in campeggio.

Più tardi

-Questo vestito è bello da morire.
-Beh, è quello che hai lasciato sul mio letto, quindi ho pensato di doverlo mettere.
-Bene, è perfetto.
-Quindi, come ti sembra?
-Bello.
-Non mi perdono di essermi fatta convincere ad usare tante candele, ma questo è ciò che succede a rispondere ai venditori per telefono.
-Hai provato il tuo drink?
-Il mio che?
-Il drink con il tuo nome.
-Ho detto al barista di prepararlo per te. E' chiamato "il Rory." Ha champagne, vodka, succo d'ananas, e granatina. Prendine uno. Sei grande abbastanza adesso.
-Magari dopo -- stomaco vuoto.
-Beh, c'è un sacco di cibo, quindi puoi rimediare.
-Dov'è il nonno?
-Sarà qui presto.
-Eccole le due donne più adorabili della stanza.
-Ciao, Logan.
-Devo andare a controllare la tua torta.
-Huh. Sono io oppure qui potevano scivolare i pinguini?
-Probabilmente è arrabbiata perché ha saputo che facciamo sesso.
-Cosa?
-Ha saputo che facciamo sesso.
-Come diavolo l'ha scoperto?
-L'ho detto al prete.
-Ma perché avresti dovuto farlo?
-Perchè continuava a parlare di quanto la mia verginità sia un dono. E l'hai avuto tu, quindi dovrò comprare un maglione al prossimo ragazzo. Volevo solo che smettesse.
-E tutto questo senza un drink tra le mie mani.
-Andiamo, prenditi un Rory.
-Ohh, avere a che fare con questa famiglia è stressante.
-Oh, parliamone. E una volta che avrai avuto quel drink, potrò dirti come sono stata trasferita dalla casa della piscina ad una stanza accanto a quella dei miei nonni. Così da adesso, dovremo fare sesso nelle nostre suit invisibili.
-Due Rory, per favore.
-Lo sa anche tuo nonno?
-Oh, si.
-Fanne quattro.
-Rory!
-Sei venuta!
-Certo che sono venuta. Non sarei mancata al tuo ventunesimo compleanno.
-Oh, ne sono felice. Hey, Zach, grazie per essere venuto.
-Certo, prego. C'è del cibo, vero?
-Oh, tantissimo cibo. Lane, voglio presentarti Logan.
-Logan, questa è la mia migliore amica, Lane.
-Ciao, piacere di conoscerti finalmente.
-Il piacere è mio.
-È carino…
-E questo è il mio ragazzo, Zach.
-Come stai?
-Cosa?
-Oh, sopravvivo.
-Voi ragazzi volete un drink?
-Beh, io non ne divido uno, facciamone due.
-Wow, questa casa è fantastica. Non ero mai stata qui prima.
-Ti faccio fare un giro.
-Due rory -- ciliegine extra per le ragazze.
-Oh, mio dio, hai un drink tuo.
-Aspetta di vedere il bagno. Sul sapone per gli ospiti c'è la mia faccia.
-Così, tu sei, come dire, ricco, huh?
 
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lorek92
view post Posted on 20/8/2006, 17:52




Ragazze scatenate

Rory è al telefono con Logan e sta scendendo le scale

-Ma non ti da' mai un preavviso riguardo a queste cose?
-No. E' sempre così: "Prend i bagagagli ed raggiungimi sulla pista, figliolo." E sempre ad ore impossibili.
-Alle 6 del mattino?
-A quell'ora io dormo.
-Dove ti trascinerà questa volta?
-In un giornale ad Omaha. Dimmi di nuovo, in che stato si trova?
-Nel Nebraska.
-Ah, grano, animali da fattoria, football.
-E amano molto la supponenza in Nebraska, quindi fai lo spocchioso con loro appena sbarchi.
-Devi tenerti libera stasera, tesoro, perchè voglio portare fuori tutti per una scorpacciata. Non dirmi che lavori.
-Posso liberarmi per te.
-Ops.
-Ritirata!
-Cosa?
-Mia nonna.
-Sta arrivando con un coltello in mano o qualcosa di simile?
-Una cosa è obbligarmi a trasferirmi nella loro enorme casa, ma adesso la casa enorme sembra incredibilmente piccola. La nonna è ovunque.
-Le vecchie generazioni - hanno il dono dell'ubiquità.
-Sono sicura che ce ne sono 5 di nonne che girano per la proprietà come se fossero robot di guardia.
-Allora, ci vediamo qui stasera?
-Perchè stai bisbigliando?
-Perchè tu stai bisbigliando.
-Carino.
-Ci vediamo da te alle 8?
-Perfetto.
-A dopo allora.

Alla scarpa del ricco

- L'ho già vista lei.
- Impegnata con un'altra ragazza.
- In un film pulp.
- Un film pulp lesbico.
- Un ridondante film pulp lesbico.
-Mi domando come mai gli INXS non l'abbiano notata.
-Un brindisi agli INXS!
-Sono miei conterranei, mi vergogno a dirlo.
-Non posso credere che abbiano insitituito la serata folk nel mio amato pub.
-E' un travestito!
-C'è ancora un po' di alcol nel Connecticut o è tutto dentro di loro?
-Tutto dentro di loro.
-Allora ragazzi, un altro giro?
-In gran fretta barista!
-Hai appena iniziato il drink davanti a te.
-Ah, ma mi sto portando avanti. Non bisogna aspettare che il drink sia finito per ordinarne un altro. E' da dilettanti.
-Giusto. Dimenticavo che sei un professionista.
-Beh, ragazzi, ragazzi, quando la brigata della vita e della morte uscirà allo scoperto di nuovo? Siamo stati negligenti.
-Ho delle idee grandi idee, idee potenzialmente dannose.
-Hey,tu pensi?
-Fidanzato?
-Fratello.
-O entrambi. Potrebbe essere del sud.
-Hey. Un nuovo gioco Ogni volta che la cantante folk canta in maniera sincera, dobbiamo prendere un drink.
-Prepariamoci. Sarà una lunga notte.
-Dai. Iniziate a piegare il vostro, signori. Chi colpisce la cantante folk per primo vince.

Fuori dal locale

-Buon giorno, nuovo rifugio! oh mia cara, sembri fresca e piacevole stasera!
-Silenzio!
-Dio mi ha parlato... piuttosto rudemente.
-Silenzio!
-Finn, smettila.
-Finn, guarda. Tostingo!
-Perché ce ne stiamo andando, scheggia?
-Perché stanno chiudendo.
-Non è una scusa.
-Siamo diventati ospiti sgraditi.
-Questo mi rende triste.
-Devi prendere l'aereo domani mattina.
-Sono ingrassata?
- Perché?
-Finn non mi ha fatto proposte indecenti.
-No, amore, il mio cervello è confuso. Qui ti sto facendo proposte. Proposta, proposta!
-E' così espressivo.
-Ragazzi, entrate in auto.
-Mi sono dimenticato come si entra in un'auto.
-Anche io. Rory, non hai il manuale del costruttore con te, amore?
-Oh, mio Dio. Entrate e basta!
- Bon voyage.
- Buona fortuna con i tuoi pagliacci.
-Ancora un drink.
-Oh, abbiamo un fuggitivo!
- Andiamo!
- Logan!
-Hey, andiamo. Fatemi entrare.
-Oh, Logan, sono chiusi.
-Devo scusarmi con la cantante folk.
-Non è più qui. Se ne sono andati tutti.
-Ho ferito i suoi sentimenti.
-E' una cantante folk. Ci è abituata. Andiamo.
-Non voglio andare a Omaha domani.
-Lo so.
- Sarà noiso.
- Lo so.
-E non sarò qui.
-Andiamo. Yeah.
-Non mi piaciono le bistecche o le assicurazioni o il football o qualsiasi altra cosa hanno là.
-A te piaciono le bistecche.
-Hanno l'elettricità laggiù?
-Si. Si. Ce l'hanno dall'anno scorso.
-Non farmi andare.
-Non ti sto facendo andare. Sto solo cercando di riportarti a casa.
-Ma andare a casa significa che dovrò andare a dormire, e quando mi sveglierò,
-Dovrò salire su un aereo per Omaha. Dov'è Omaha? Dov'è Omaha?
-Entra e basta, per favore.
-Colin?
-Finn?
-Silenzio!
-Ragazzi!
-Silenzio!

Più tardi davanti casa

-Jess.
-Hey.
-Hey.
-Io...Scusami. Non era una frase.
-Ho colto la sostanza.
-Cosa ci fai qui?
-Ho un lavoro -- cercatore di strade private professionale.
-Pagano bene?
-Si, ma l'orario di lavoro è pessimo.
-Jess...
-Sono in città per un piccolo affare tutto onesto e chiaro.
-Come hai saputo dove trovarmi?
-Luke.
-Gliel'ho cavato di bocca. Non era sicuro che andasse bene che io venissi.
-Si va bene. Hai un bell'aspetto.
-Sembra che gli anni non siano passati per te.
-Si, anche tu hai un bell’ aspetto.
-So che sembra un po' misterioso, ma c'è qualcosa che volevo dirti mostrarti, veramente. Posso tornare in un altro momento.
-No, è solo che, uh, siamo un po' a rischio qui. La mia la sua finestra, esattamente là.
-Di chi?
-Uh, di mia nonna.
-Vuoi entrare?
-Sei sicura?
-Si. Vieni. Ma fai attenzione. Ha un sonno molto leggero.
-Quindi, eccoci.
-Casa Rory.
-Così le nostre voci non passano.
-Molto prudente.
-Non è esattamente il mio stile.
-Già, a meno che tu non abbia novant'anni.
-Non ce li ho.
-E' per halloween?
-No, no. Questo è solo per un ricevimento a cui devo andare.
-Ricevimento?
-Solo un lavoro il D.A.R. Figlie della rivoluzione americana. Non è una carriera o qualcosa di simile.
- Spero di no.
- No.
-Guarda, non farti un'idea sbagliata.
-Sono qui solo temporaneamente.
- Mia madre ed io --
- Luke mi ha accennato qualcosa.
-E' una storia lunga. Mi ero intrufolata nella casa in piscina, ed era solo una cosa temporanea, ma la casa in piscina è diventata un deposito,così mi sono dovuta spostare qui in casa.Tutto temporaneamente.
-Non ci solo lezioni? Perché non vivi al campus?
-Perché non ci vado.
-Ti sei già laureata, cucciola?
-No. Mi sto solo prendendo una piccola pausa.
-Pausa.
-Quindi, dove vivi, Jess? Voglio sapere di te -- l'uomo del mistero.
-Sto a Philly. (ndt Philadelphia)
- Veramente?
- Non ridere.
-No, non sto ridendo. Philadelphia è diventata cool.
-E New York è diventata costosa.
-Comunque, c'è un ambiente non male a Philly ora molti giovani in giro...La scena artistica è abbastanza attiva.
-Lo so. L'ho letto sul New York Times. C'era una foto di un gruppo di giovani in piedi su un tetto, sul genere eclettico e tutto. Sembrava bello. Intendo, era chiaramente una di quelle fotografie che non sono vere, sembrava un po' eccessiva, ma sembravano felici.
-Sei nervosa?
-Un po'.
-E' passato molto tempo.
-Sono nervoso un pochino anche io.
-Bene. Non sono sola.
-Beh, non sono venuto qui solo per chiacchierare. Volevo mostrarti una cosa.
-Bene. Me l'avevi detto.
-E penso che non ci avresti creduto se non fossi venuto a mostrartela di persona.
-Bene, mi incuriosisci.
-Un libro. "The subsect.. scritto da Jess Mariano."
-Non è un errore di stampa.
-Hai scritto un libro?
-Un breve racconto.
-Hai scritto un libro?!
-Per puro caso, l'ho dato a questi ragazzi che hanno una piccola casa editrice, e l'hanno letto. Non so se erano alticci o qualcosa di simile, ma hanno deciso di pubblicarlo.
- Hai scritto un libro.
- Non ci sono soldi dentro. Ne hanno stampate solo 500 copie. Credimi, non lascerò il mio lavoro.
-Ma l'hai scritto tu. Tu hai scritto un libro.
-Si, lo so. E' difficile da credere.
-Ti sei seduto e hai scritto un libro.
-Distribuito dall'autore anche. E' per quello che sono in zona.
-Sto andando in giro nelle librerie indipendenti per metterlo in assortimento. Lasciarlo in alcune.
- Bello! Dove?
- In giro.
-Voglio vederlo in un negozio.
-Posso darti gli indirizzi.
-Sai cosa farò quando lo vedrò in un negozio?
-Cosa?
-Hai presente la sezione davanti all'ingresso quella con le raccomandazioni del personale? Prenderò una copia del tuo libro e la metterò in quella sezione, e poi scriverò la mia piccola raccomandazione su un biglietto e lo attaccherò così le persone lo vedranno e lo compreranno.
-Leggilo prima. Così potrai dissuadere le persone dal comprarlo.
-No! So che è bello.
-Jess, hai un gran cervello, sapevo che se ti fossi seduto un momento e avessi messo la testa a posto, avresti potuto fare cose come questa. Lo sapevo, lo sapevo.
-So che lo sapevi. Lavoro per quella casa editrice, adesso. Cinque ragazzi puzzolenti in una stanza minuscola in Locust Street che buttano giù più o meno tre libri al mese... ma è divertente.
-Che ne dici di un sequel? Scriverai un sequel?
-Dovresti leggerlo prima di eccitarti così tanto, okay?
-Shh!
-Scusa.
-Pensavo di aver sentito dei passi, ma non è nulla.
-E' un po' tardi, dovrei andare.
-Si, è tardi.
-Quindi, in pratica volevo mostrati questo... Uh... dirti... dirti che non avrei potuto farlo se non fosse stato per te...
-Grazie.
-Sarò da queste parti per un paio di giorni, possiamo parlare un'altra volta? Preferibilmente senza dover sussurrare.
-Si, mi fa piacere. Che ne dici di domani sera?
-Per le 8:00 va bene?
-Certo.
-Bene.
-Striscio via.
-Perfetto.
-Oh, hey -- il libro.
-No, è tuo.


La sera dopo davanti casa

( Jess sta lanciando dei sassolini vicino alla finestra di Rory quando lei esce dalla porta principale)

-Che stai facendo?
-Non sapevo se bussare o No.
-Lei non è qui.
-Non è qui?
-Gioca a bridge stasera.
-Oh, bene.
-Ho parcheggiato in strada per far sì che non mi vedesse.
-Sei bravo nelle missioni segrete.
-Anni di pratica. Allora, dove vuoi andare?
-Non lo so, non conosco bene questa zona.
-Ma ci vivi.
-Lo so, ma Hartford è ancora un mistero per me. Anche quando andavo alla Chilton, andavo dritto all'autobus fino a casa. Per cui non ho neanche un luogo di ritrovo per liceali da rivisitare. E in questi giorni, ho mangiato solo qui.
-Beh, preferisco andare in qualche posto che non abbia del cibo nel titolo...
-Cioè?
-Oliva, peperoncino, zuppa. Nè giardini, nè piantagioni.
-Capito. Qualcosa di più originale.
-Conducimi al quartiere dell'università, ci troverò qualcosa di originale.
-Sembra un buon piano.
(arriva una macchina)
-Logan.
-Ho interrotto qualcosa?
-No.
-Hey. Quando sei tornato?
-Un paio di ore fa.
-Oh, Io -- Io pensavo che tornassi domani.
-Pensavo di farti una sorpresa, scheggia.
-Beh, ne sono felice perchè così conosci il mio vecchio amico, Jess. Questo è Logan, il mio ragazzo. Logan, questo è Jess. Non è di qui viene da fuori .. Wow. Suona così maturo... Ora abbiamo l'età per dire cose come "viene da fuori" e "vecchio amico", perchè quando sei giovane, tutti i tuoi amici sono nuovi, devi diventare vecchio per avere vecchi amici..
-Come va?
-Okay.
-Stavamo giusto andando a prendere qualcosa da mangiare.
-Grandioso. Che ne dite di andare tutti insieme, vi va?
-Per me va bene.
-Ottimo.
-Bene.Ottimo.
-In realtà non sapevamo dove andare, quindi ci hai salvato.
-Chiamami superman. Perchè non ci segui?
- Certo.
- Grandioso.
-Andiamo.


Alla scarpa del ricco


-Io vivo qui vicino, avrei voluto invitarti da me ma c'è un po' di disordine.
-E tu non servi il cibo, quindi saremmo morti di fame a casa tua.
-Ho gli aperitivi, una confezione piena di patatine... Basta controllare la data di scadenza prima di infilarci la mano dentro.
-Mi piace questo posto.
-Un piccolo suggerimento: non venire nelle serate folk.
-Si, non sono un grande fan della musica folk.
-Una cosa che abbiamo in comune.
-Splendido.
-Dov'è una cameriera? Tu, tu! Vieni qui.
-Uh, un altro McKellen liscio e, Jess, un'altra birra?
-Mi sto ancora lavorando questa.
-Un'altra, non si sa mai...
-Beh, probabilmente dovremmo ordinare...
-E' un meno ricco, quindi se hai bisogno di assistenza...
-Non ho fame.
-Non hai fame?
-No.
-Pensavo che la vostra uscita fosse per andare a mangiare qualcosa...
-E per parlare.
-Beh, si, è scontato che si parli mentre si mangia...
-Sai, lo chef in cucina sarà lieto di prepararti tutto quello che vuoi se sul menu non trovi nulla.
-I panini sono buoni.
-Magari un panino.
-Prendi anche qualcosa di tua fantasia... e pago io, quindi non lasciarti condizionare dal prezzo...
-Me lo pagherò da solo.
-Brav'uomo.
-Allora, da quanto tempo vi conoscete voi due?
-Da un po'.
-Uscivate?
-Si, uscivamo.
-Ah! Nessuna esitazione... E' così che si fa...
-Dunque, eravate amichetti al liceo a cullarvi tutto il giorno, due cannucce nel frullato?
Logan.
-Hey, abbiamo brindato? Porta sfortuna. Brindiamo.
-Credo che l'abbiamo già fatto, due volte.
-Beh, facciamolo ancora. Salute.
- Salute.
- Salute.
-Allora... cosa fai, Jess?
-Oh, questo e quello.
-Descrivi il "questo", descrivi il "quello"...
-Lui scrive.
-Scrivi? Impressionante... Cosa scrivi?
-Niente di importante...
-Ha scritto un libro.
-Oh, hai scritto il grande romanzo americano, Jess?
-Non ero proprio tanto ambizioso.
-Allora, di cosa stai parlando? Un romanzo? Della lunghezza di Kafka o più lungo? Dos Passos, Tolstoy? O più lungo, Robert Musil? Proust? Non ti sto deprimendo con questi nomi, vero?
-Sembri ossessionato dalla lunghezza...
-Sto solo cercando di farmi un'idea, ecco tutto.
-E' un breve romanzo.
-Niente di buono?
-Non l'ho ancora letto.
-Ancora? Avrai almeno un lettore allora, è già qualcosa.
-Già.
-Sai, dovrei scrivere tutti i miei pensieri e le cose che mi succedono e le conversazioni che ho e poi aggiungere un mucchio di "lui ha detto", "lei ha detto", e farlo pubblicare... Ne hai una copia con te?
-No.
-Dovresti inviarmi una copia.
-Certo... E dove la mando, al cazzone biondo di Yale?
-Jess.
-Whoa, whoa. Stavamo solo parlando amichevolmente, amico.
-Togliti di mezzo.
-Dimenticalo, Rory.
-Non mi seguire.

Fuori dal locale

-Jess, aspetta. Jess, mi dispiace.
-Non avremmo dovuto farlo.
-E' solo in un brutto periodo ultimamente.
-E' un idiota.
-Lo è stato. Là dentro, di sicuro. Mi dispiace tanto.
-Ho capito quel ragazzo dal primo istante in cui l'ho visto. Avrei dovuto disdire.
-Beh, non volevo che disdicessi.
-Farebbe meglio a non venire qui fuori.
-Ti prego, Jess, ha bevuto molto. E' stanco per il viaggio. Non è lui, lo giuro.
-Ma che diavolo sta succedendo?
-Te l'ho detto... E' stanco, e la sua famiglia lo fa arrabbiare...
-Intendo a te, cosa sta succedendo a te??
- Che vuoi dire?
- Sai cosa voglio dire.
-Ti conosco, ti conosco meglio di chiunque altro. Questa non sei tu.
- Non lo so...
- Che stai facendo?
-Vivi a casa dei tuoi nonni, fai parte del DAR, niente Yale perchè hai mollato Yale?
- E' complicato.
- Non lo è, non è complicato.
-Non puoi saperlo.
-Questa non sei tu!Questo... Tu... Uscire con questo idiota, con la Porsche? Prendevamo in giro i ragazzi come lui...
-Lo hai soltanto incontrato nella serata sbagliata.
-Questo non riguarda lui. Okay, al diavolo lui! Cosa ti sta succedendo? Questa non sei tu, Rory, e tu lo sai. Cosa sta succedendo?
-Non lo so. Non lo so...
-Okay, uh...Ma-magari ci rivedremo in un momento migliore... Buon compleanno, a proposito.
-Non è stato un paio di settimane fa, il tuo compleanno?

Dentro al locale

-Non ci crederai oltre la musica, tra la folla ho sentito la voce di una ragazza che spiccava -- la cantante folk è nell'angolo con il suo ragazzo gli ho mandato un giro di drink
-Che diavolo succede? Se ne è andato?
-si è andato via
-Gli scrittori sono così sensibili
-sei stato un idiota Logan.
-LO stavo solo stimolando. Jeez.
-Hey, se Hemingway ce l ha fatta poteva farcela anche lui
-Hey, se voleva poteva pure attaccarmi Combattività -- è una componente fondamentale nella vita letteraria di nuovo, consulta il tuo Hemingway. avanti Non lasciare che questo ragazzo ti porti via
-Tu mi stai facendo andare via
-Io?
-Si. Sei stato uno stronzo
-guarda sono tornato presto e ho davvero rovinato qualcosa qui!
-Jess ha scritto un libro. Ha scritto un libro e tu ti fai beffe di lui.
-Non mi faccio beffe di lui
-Sta facendo qualcosa
-Ottimo! Bene. Sta facendo qualcosa tutti nel mondo fanno qualcosa mica solo lui
-Io no. Voglio dire... che sto facendo? Vivo con i miei nonni
-é temporaneo. Prenditi un drink
-temporaneo può trasformarsi in eterno
-Non vivrai con i Gilmore per sempre
-Sono nauseata di mia nonna e vengo servita da una cameriera torno a casa, e le mie scarpe sono magicamente brillanti I miei vestiti magicamente puliti, stirati e pronti
-Il mio letto è magicamente fatto Sono nel D.A.R.? vado alle riunioni, al the e ai cocktail?
-Di nuovo, solo temporaneamente. Prenditi un drink
-E perdo tempo andando alle feste e bevendo, rimango sospesa a non far nulla.
-Whoa, whoa, whoa. Non darmi la colpa
-Non ho detto niente di te
-Si lo hai fatto! Non incolparmi per i drink e le feste. è una tua scelta. Non ti sto forzando. Quando ti chiedo di uscire puoi dire di no
-é tutto quello che facciamo
-Non è quello che noi facciamo
-è quello che fai tu
-è una mia prerogativa lo sai? Hai dannatamente ragione. Vado ai party. Lo farò finchè ne avrò la possibilità perchè da giugno la mia vita è finita
-Oh, si la tua vita orribile... sentiamo..
-Hai una settimana?
-hai ogni porta aperta tu hai opportunità che tutti ucciderebbero per avere. Me inclusa
-nessuno ti fermerà nel diventare ciò che vuoi fare il giornalista, il politico, diventare un dottore, fare il clown.
- Fare quello che vuoi non è facile quando non ti viene offerto questo
-Davvero? è tutto così facile per me? Non voglio questa vita. mi hanno costretto Tu parli di tutte le porte aperte? Tutto ciò che vedo è un'unica porta e mi ci spingono contro Non ho scelta. Prova a vivere senza opzioni
-Quanto duramente stai lottando?
-Non ti ho detto di lasciare Yale. Lo hai fatto tu! Ti ho dato un mese. il mese è passato e non ha nulla a che fare con me sei stata tu Ora,Tu vuoi cambiare? Cambia. Ma non incolparmi Non osare incolparmi. sai una cosa? Perchè non esci con Jack, qualunque sia il suo nome?
-Oh, non uscirò con Jess.
-Andiamo
-Dove?
-Andiamo. Voglio andarmene. Non voglio restare qui
-Non voglio andarmene
-beh guido io e io voglio andarmene
-Non voglio andarmene
-Perfetto
-Ho pagato Fai quel che vuoi. è una tua scelta.

 
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